Dopo un girone H in cui ha regnato l'incertezza, gli ultimi due posti per gli ottavi della Coppa del Mondo femminile 2023 se li aggiudicano Colombia e Marocco. Sono fuori la Corea del Sud e la Germania campione nel 2003 e nel 2007.
Ecco gli ultimi verdetti della fase a gironi: prime le colombiane, seconde le leonesse dell'atlante
Mondiali femminili, agli ottavi Colombia e Marocco: eliminate Corea e Germania!
Corea del Sud-Germania 1-1: non si erano mai affrontate prima di oggi, ma escono entrambe
Al Suncorp Stadium di Brisbane, con quasi 39mila persone sugli spalti, Corea e Germania pareggiano e salutano la manifestazione. La prima frazione di gioco è particolare e va a folate. L'inizio intenso delle Tigri d’Asia è segnato da un palo della 16enne Casey Phair e dalla rete al 6' di Cho So-hyun.
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La reazione della Germania di fatto non arriva, con una manovra lenta e prevedibile, ma alla prima azione costruita sulla destra ecco il pareggio con Alexandra Popp (42'). L'attaccante del Wolfsburg è brava a svettare sul cross di Huth.
Nel secondo tempo, al 23', il Var annulla per fuorigioco un gol di Popp. Un minuto, la stessa Popp, sempre di testa e sempre su traversone di Huth, colpisce la traversa.
Dopo ben oltre i nove minuti di recupero concessi, le speranze delle due selezioni svaniscono. Prima del gong, da segnalare due grandi occasioni tedesche con Sydney Lohmann: prima dal limite il suo destro sfiora il palo ma non centra la porta, poi un secondo tentativo pericoloso non becca il bersaglio. Le coreane chiudono a un punto con l'onore di un risultato prestigioso, mentre le ragazze del ct Martina Voss-Tecklenburg non sono riuscite a evitare un clamoroso epilogo del proprio Mondiale, iniziato con un netto 6-0 al Marocco e finito imbrigliato. La contemporanea vittoria del Marocco contro la Colombia ha fatto il resto.
Per superare il turno le Taegeuk Ladies dovevano vincere con sei gol di scarto e sperare che la Colombia eliminasse il Marocco. Per la prima volta nella sua storia, la Germania è stata eliminata nella fase a gironi di un Mondiale di calcio femminile.
Per la Germania, inoltre, è un'eliminazione che fa rumore: la squadra ha partecipato a tutte le edizioni del Mondiale donne e ogni volta aveva raggiunto almeno i quarti di finale vincendo in due edizioni (2003 e 2007).
Marocco-Colombia 1-0: le due Nazionali tra le prime 16 del pianeta
Nel match dell'HBF Park di Perth, diretto dall'italiana Maria Sole Ferrieri Caputi, le marocchine, con Nouhaila Benzina titolare, chiudono i primi 45' avanti, grazie al gol di Anissa Lahmari in pieno recupero dopo il rigore di Chebbak parato da Perez. Il risultato rispecchia l'andamento della prima frazione, con le Leonesse dell'Atlante più determinate a trovare il vantaggio. Quattro a zero infatti la conta dei tiri in porta delle due formazioni. 10 a quattro i cross, e 3 a 0 i corner.
Nella ripresa il punteggio non cambia. Davanti a 17.342 spettatori, nel finale, attimi di ansia: le nordafricane si riuniscono in cerchio mentre attendono il fischio finale di Corea-Germania. Una volta finita a Brisbane, con Corea-Germania che pareggiano 1-1, urla e incredulità sul terreno di gioco, col commissario tecnico Pedros in lacrime tra le sue giocatrici.
Alle Cafeteras bastava un pareggio, ma anche col ko si prendono il primo posto. Per le marocchine seconda piazza e risultato epocale: sono tra le migliori 16 del mondo all'esordio nella competizione.
Il Marocco, in più, è la seconda Nazionale africana a superare la fase a gironi al proprio debutto ai Mondiali Femminili, dopo il Camerun nel 2015.
Le sudamericane, invece erano imbattute da cinque partite e con due soli ko nelle ultime 16 sfide ufficiali. Ma per il selezionatore Nelson Abadía è una sconfitta dolcissima.
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